Titolo: Ritratto di Ming-Suey Chu con dedica
Autore: Erika Knudsen
Data: 1938
Dimensioni (cm): 24×17,9
Fondo di provenienza: Fondo Piero Pellegrini
Segnatura: 02350
Riproduzione: Vietata, salvo autorizzazione della FPC

La fotografia che vi presentiamo per inaugurare il nuovo anno è stata scattata da Erika Knudsen, nata nel 1883 a Copenhagen e attiva come fotografa dal 1908.

La dedica manoscritta apposta sulla fotografia ci permette di identificare la donna ritratta. Il nome Ming-Suey Chu suggerisce le sue origini cinesi. La data topica di Praga, ci porta invece in Cecoslovacchia, dove Viktor Stretti nel 1938 dipinse un disegno intitolato “Ming-Suey-Chu danzatrice giavanese”. La danzatrice ritratta si ritrova in un altro disegno dello stesso pittore, datato 1943. La danzatrice è la stessa donna della nostra fotografia.

Ricostruire la storia di Ming-Suey Chu è un’idea intrigante, ma di difficile realizzazione e, soprattutto, marginale rispetto alla storia del suo ritratto. Più che la storia della donna ritratta, ciò che ci interessa scoprire è la storia di questa fotografia.

Come mai tra le fotografie della FPC si trova il ritratto di una danzatrice cinese, scattato da una fotografa danese e firmato a Praga nel 1938?

La fotografia si trovava tra i documenti del fondo di Piero Pellegrini (1901-1959), direttore del giornale socialista Libera Stampa, deputato socialista al Gran Consiglio e Consigliere di Stato, successore di Guglielmo Canevascini.

Nelle edizioni del 9, del 10 e del 15 giugno 1938 di Libera Stampa si trovano articoli sulle celebrazioni legate al sessantesimo anniversario del Partito socialista cecoslovacco. Questi articoli sono firmati dall’inviato speciale a Praga: Piero Pellegrini. Tra i documenti del fondo personale di Piero Pellegrini è conservata anche una lettera scritta dal Segretariato centrale del Partito socialista ceco ai segretari distrettuali e datata “Praga 7.6.1938”. Si tratta di una lettera di presentazione di Piero Pellegrini, delegato del Partito Socialista svizzero e della stampa svizzera alle celebrazioni giubilari, nella quale si annuncia che Pellegrini intende visitare il Paese e alcune organizzazioni, e si prega di voler soddisfare le sue esigenze.

Ad inizio giugno 1938 Piero Pellegrini si trovava dunque a Praga, come delegato alle celebrazioni per i 60 anni del Partito socialista Cecoslovacco.

Durante il suo soggiorno a Praga, il 7 giugno 1938 Pellegrini compì 37 anni e Ming-Suey Chu gli regalò un ritratto autografo, con i suoi auguri: “Best wishes”.

I documenti a disposizione non ci permettono di aggiungere altro alla storia di questa fotografia, che riteniamo molto significativa sia della varietà e particolarità delle fotografie contenute nella collezione fotografica della FPC, sia dell’importanza del lavoro archivistico di salvaguardia e valorizzazione dei documenti. Senza l’informazione della provenienza dal fondo di Piero Pellegrini, sarebbe infatti stato impossibile ricostruire il percorso di questa fotografia, da Praga alla nostra collezione fotografica.